Ringraziamo Lunch Break Heroes per averci inviato una copia di The Deck of Many Quests al fine di poter scrivere questa recensione. Si tratta di uno strumento systemless in inglese per master e giocatori costituito da un mazzo di 200 carte create per fornire ispirazione per quest e storie fantasy al tavolo. Le combinazioni possibili sono oltre 200.000!

The Deck of Many Quests è disponibile all’acquisto sullo store di Lunch Break Heroes sia in versione fisica a $25 (circa 23€) , sia in versione digitale a $7 (circa 6,5€) o insieme a $27 (circa 25€).

Partiamo dalle Carte

All’interno di una bella e robusta scatola si trovano le 200 carte. La scatola è fatta di cartonato di qualità e si chiude perfettamente grazie a un magnete. Le carte sono a colori in carta a 180gr/m2.

Grazie al disegno sul dorso è possibile suddividerle in tre gruppi. Il dorso raffigurante la spada indica le carte quest. La pozione è il simbolo sul dorso delle carte oggetto e un teschio troneggia su quello delle carte creatura.

Sul fronte delle carte ci sono tre gli elementi principali. Un titolo, un testo che amplia il titolo e fornisce maggiori spiegazioni e infine delle stelle, in numero variabile da uno a cinque, il cui funzionamento vedremo tra poco.

La versione digitale comprende un PDF stampabile in formato A4, le immagini di tutte le carte separate e una tavola sinottica con tutti i contenuti nel dettaglio.

Come Si Usa Questo Strumento

Spiegare il funzionamento di The Deck of Many Quests è la parte più semplice di questa recensione. Si estrae una carta quest e si legge il testo. Si tratta in pratica del nucleo base di un’avventura. Nel testo vengono indicati uno o più etichette generiche [oggetto] o [creatura]. Estraendo dai rispettivi mazzi le carte corrispondenti all’etichetta, si completa il testo della quest. Se la casualità genera un risultato inverosimile o difficilmente gestibile, si sostituisce la carta problematica con la successiva del mazzo corrispondente.

Ogni carta, come visto prima, ha una valutazione da uno a cinque stelle. Servono a indicare la verosimile difficoltà di una missione, pericolosità di una creatura o rarità di un oggetto. E’ quindi possibile usare questo sistema di valutazione per due scopi. Il primo è di rendersi subito conto di quale tipo di quest si andrebbe a creare con l’unione delle diverse carte. Il secondo è di poter suddividere preventivamente i mazzi in base al numero di stelle per poter scegliere da quale livello di ogni mazzo andare a pescare.

Una volta estratte le carte necessarie, giunge il momento di creare una storia, un’avventura o qualunque cosa si voglia creare grazie allo spunto fornito dalle stesse. Non ci sono riferimenti ad alcun sistema, ma semplicemente idee da sfruttare, pertanto questo mazzo è utile per qualunque gioco di stampo fantasy. Fornito lo spunto, però, spetta all’utilizzatore il lavoro di trasformazione di un’idea in qualcosa di più concreto.

Recensione dei Contenuti delle Carte di The Deck of Many Quests

Sbirciando alcune immagini di questa recensione di The Deck of Many Quests potete avere piccole anticipazioni sul contenuto delle carte. Sembra facile realizzare un mazzo simile ma ritengo invece che ci voglia molto impegno a creare degli spunti che siano abbastanza originali da non sembrare banali ma anche abbastanza duttili da poter essere utilizzati con facilità.

Inoltre va considerato l’ampio ventaglio di giochi, tipi di gioco, tavoli di giocatori, ognuno col proprio stile e le proprie preferenze. Ciò che per qualcuno è un’idea geniale per altri può essere una banalità.

Ci sono contenuti molto fantasiosi e altri meno. In linea di massima ho trovato gli spunti interessanti. Dopodichè è fondamentale il tocco di chi prende queste idee e le trasforma in qualcosa di concreto. Personalmente ho trovato i contenuti utili. Il fatto che siano systemless, inoltre, permette di far concentrare maggiormente su alcune caratteristiche particolari di oggetti e soprattutto di creature. Tutti i suggerimenti sulle creature, non facendo parte di statblock preciso, aiutano a creare antagonisti non banali, che non è poco in un gioco di ruolo.

Considerazioni Finali della Recensione su The Deck of Many Quests

The Deck of Many Quests è un prodotto con un target preciso che va tenuto in considerazione. Si può dire certamente che è realizzato bene. Si può affermare senza ombra di dubbio che i materiali sono più che buoni e il prezzo in linea con il prodotto. Ma bisogna tenere a mente cosa può aggiungere alle proprie sessioni.

Se si vuole uno strumento di semplice utilizzo per ottenere velocemente delle buone idee da trasformare in qualcosa di concreto allora stiamo parlando di un prodotto fortemente consigliato. Il fatto che sia systemless ne amplia l’utilità a qualunque setting compatibile con i contenuti delle carte. Dall’altra parte per chi ha già una fantasia ipertrofica, per chi si appoggia quasi esclusivamente ad avventure pubblicate o per chi non gioca un setting fantasy, The Deck of Many Quests presenta giustamente poco appeal.

Se siete in dubbio sull’acquisto, considerando le spese di spedizione, anche solo la versione digitale, che ha un prezzo molto abbordabile, può essere un buon investimento.

Se ti è piaciuta questa recensione, continua a seguirci se vuoi scoprire nuovi strumenti di gioco come The Deck of Many Quests!

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