Per prima cosa ci tengo a ringraziare Rinaldo Agostini per averci inviato una copia di You Nameless Scumcosì da poter scrivere questa recensione. Si tratta del primo librogame in inglese ispirato al gioco di ruolo horror Mörk Borg.
Nel caso una volta letta la nostra recensione voleste acquistarlo, potete trovarlo in versione fisica a circa 23 € o digitale a circa 7,70 $.
Terminate le necessarie premesse, è il momento di gettarci in questa avventura che promette di essere rapida e brutale.
I Contenuti di You Nameless Scum
Per poter giocare questo titolo non è necessario conoscere il regolamento del GdR Mörk Borg. Se riusciremo a sopravvivere fino alla fine del librogame, potremo però utilizzare il nostro personaggio all’interno delle sessioni di gioco. Nel caso foste interessati a sperimentare anche questa possibilità, vi rimando alla nostra recensione di Mörk Borg.
La trama dell’opera è molto semplice. Il nostro protagonista si sveglia in una caverna, senza sapere come vi è finito e senza altri ricordi. Il suo unico scopo è quello di sopravvivere. L’ambientazione è colma di pericoli letali, tra cui una strana infestazione che sembra colpire più creature.
Nel caso riesca a sopravvivere, ho apprezzato il fatto che il completamento del librogame corrisponde alla creazione di un personaggio e del suo background perMörk Borg.
Un Primo Sguardo al Librogame
Il primo pregio di You Nameless Scum è quello di aver puntato su un formato compatto e tascabile che facilita la giocabilità. Le 155 pagine ospitano al loro interno 243 paragrafi ricchi di dettagli e descrizioni che trasportano il giocatorein un’ambientazione dai toni macabri. L’atmosfera che si viene a creare è perfettamente in linea con il gioco di ruolo a cui si ispira. A differenza però di una normale sessione, il librogame non cala mai di tono imprigionando il lettore tra le sue pagine.
A completare la parte narrativa, sono presenti un buon numero di illustrazioni a colori estremamente evocative. Il loro stile ricorda quanto visto all’interno del manuale di Mörk Borg. I colori maggiormente utilizzati sono il bianco e il nero, che si alternano tra scritte, illustrazioni e sfondo.
Recensione della Meccanica di You Nameless Scum
La meccanica del librogame è molto semplice e occupa appena sei pagine. Per poter giocare avremo bisogno di un classico set di dadi (dal d4 al d20) e di una matita. Il librogame ci guida passo passo nella creazione del nostro sventurato sopravvissuto, aiutandoci a generare caratteristiche, abilità e averi. Il librogame segue un regolamento che si basa sul classico superamento di una soglia di difficoltà.
Se ad esempio ci viene richiesta una prova di forza con grado 13, dovremo tirare un dado da venti, sommare il nostro modificatore di forza e eguagliare o superare la difficoltà. Questa modalità segue sia le semplici prove sia i combattimenti, nei quali è indicato un valore fisso di attacco e difesa da eguagliare o superare.
Considerazioni Finali
You Nameless Scumè un ottimo librogame che riesce nel suo tentativo di trasportare il lettore in un’ambientazione angosciante. Il formato, l’impaginazione e la componente grafica si amalgamano alla perfezione non risultando mai pesanti, ma aiutando il lettore a perdersi tra le sue pagine.
Un ulteriore punto a favore infine è che non serve una conoscenza approfondita dell’inglese per apprezzare questo titolo. Ovviamente potrebbero essere necessarie delle pause per ricercare i termini sconosciuti, ma resta comunque un’opera perfettamente fruibile.
Se avete apprezzato questa recensione di You Nameless Scum, continuate a seguirci per essere sempre informati su altri librigame!
Prima di tutto ci tengo a ringraziare Rinaldo Agostini per averci mandato una copia di Grave Matters, un supplemento compatibile con Mörk Borg, al fine di poter scrivere questa recensione. Nel caso foste interessati, vi segnalo che questo manuale è disponibile su DriveThruRPG in formato digitale al prezzo di $ 4.00 (circa 3,30 €).
Vi ricordo che, al fine di poter apprezzare Grave Matters, è necessario possedere il manuale base di Mörk Borg, del quale ho già scritto la mia recensione.
Vi segnalo inoltre che questo prodotto è nato grazie ad una campagna Kickstarter di successo, in grado di raccogliere più di 2000 € a fronte dei 77 € richiesti come soglia minima. Questo ha permesso di sbloccare tanti stretch goal e quindi tanti contenuti extra, di cui vi parlerò a breve.
Il manuale ha come tema centrale la morte e le ossa; ogni suo contenuto verte attorno a questi argomenti riuscendo a risultare vario e interessante. Ora però prepariamo lo zaino da avventuriero, l’acqua santa e inoltriamoci tra le sue pagine!
Le Nuove Opzioni per i Personaggi
Le prime sezioni di Grave Matters hanno lo scopo di espandere le opzioni per i personaggi giocanti presenti nel manuale base di Mörk Borg e in questa recensione vi farò una panoramica su quanto inserito.
3 nuove classi – il Necromante in Putrefazione attinge a poteri della morte come parlare con le creature decedute, rubare l’energia vitale con il tocco o trasformare gli avversari in servitori scheletrici. Il Portatore di Colpa viene scacciato da un villaggio carico delle colpe di tutti i suoi abitanti e può ad esempio portare un sacchetto di monete che non si svuota mai, ma il cui peso rischia di ucciderlo, oppure una ciocca di capelli che lo tiene all’erta. Il Cacciatore di Morte è un becchino specializzato nell’affrontare i non-morti e resistere alle infezioni.
12 nuovi oggetti – durante la creazione del personaggio si può rinunciare a parte dell’equipaggiamento base e tirare casualmente 1d12 per scoprire quale oggetto trafugato profanando tombe si possieda. Il teschio di un necromante per rubare gli incantesimi altrui, gli occhi di un ladro per scovare trappole e i chiodi infetti di una bara ne sono alcuni esempi. Non sono tantissimi, ma sicuramente la fantasia non manca. Alcuni di essi mi paio più forti degli oggetti comuni, ma suvvia: Mörk Borg non è un GdR che punta al bilanciamento.
4 armi alternative – un femore fragile, una borsa di teschi da lanciare, una spina dorsale da utilizzare come frusta e una pala da becchino; serve dire altro?
6 nuovi compagni di viaggio – Il Cimitero degli Animali contiene alcune creature che potrebbero decidere di accompagnare i personaggi nelle loro avventure. Ovviamente sono già tutti morti. O meglio, non-morti. Chi non vorrebbe un corvo scheletrico a cui spezzare le ali per poter volare per breve durata o una rana deceduta che previene catastrofi arcane?
Recensione del Nuovo Materiale Di Grave Matters Dedicato al Narratore
Il manuale prosegue poi con nuovi contenuti, questa volta dedicati al narratore.
Incontri a Graven-Tosk – una pratica tabella con i possibili incontri casuali nella zona più a tema dell’ambientazione base di Mörk Borg.
2 nuovi incantesimi – la Danza Macabra è il sogno bagnato di ogni necromante e permette di avere servitori dall’oltretomba. La Volontà di Nechrubel (ndr: il dio oscuro del nulla cosmico che porta verso la fine del tutto) è invece esattamente ciò che nessuno dovrebbe voler mai leggere.
13 nuovi mostri – anche le creature non deludono le (defunte) aspettative, sapendo dimostrarsi vari e affascinanti. La facilità di creazione dei mostri propria di Mörk Borg ha certamente aiutato, ma la fantasia dell’autore è palese; ognuno di essi ha abilità uniche e spesso imprevedibili, in grado di rendere intrigante ogni scontro. Per citarne alcuni, sono presenti il Re Dimenticato, il Filosofo Morto e il Drago Putrefatto.
Regole per il Morale – brevi ma efficaci regole aggiuntive per dare più profondità al terrore. Una prolungata permanenza in un simile mondo (e le traumatiche ferite ricevute) rischiano di corrompere dall’interno le povere anime che lo abitano.
Una nuova avventura – Il Villaggio degli Sfortunati Non-Morti è un’avventura ambientata in un luogo abitato completamente da non-morti (ma va?); al suo interno si aggira una misteriosa creatura (chiamata il Mangiatore di Midollo) che mette a repentaglio la “vita” di chi risiede tra questi palazzi, apparentemente appartenenti a varie epoche differenti. I personaggi sono benvenuti… Almeno fintanto che si adopereranno per sventare questa oscura minaccia. Un obelisco oscuro, la corte di un re dimenticato, una chiesa abbandonata… Cosa si nasconderà tra questi vicoli? L’avventura in sè è semplice, ma risulta un ottimo modo per provare tutti i nuovi contenuti.
Recensione del Lato Artistico di Grave Matters
Come potete notare dalle immagini incluse in qesta recensione, lo stile di Grave Matters ricorda molto quello del manuale base di Mörk Borg (per fortuna). L’impaginazione e i font sono eccentrici (sebbene non quanto quelli originali) in molte sezioni, puntando a colpire il colpo d’occhio e non a essere “classicamente” funzionali. Meglio così, preferisco avere un supplemente in linea con il prodotto di riferimento!
Le immagini inserite sono quelle proprie dei titoli OSR; linee nere marcate, ombreggiature tratteggiate e risultato decisamente efficace. Qua ovviamente c’è l’aggiunta di alcuni colori accesi (principalmente giallo e fucsia) per continuare a celebrare l’opera di riferimento. Ottima scelta, molto efficace! Per correttezza specifico che le immagini (e i font) non sono originali per questo prodotto, ma sono state scelte poichè ad uso libero.
Considerazioni Finali
Ho apprezzato la forte fedeltà ad un tema comune a tutto il manuale, ovvero la morte; ho apprezzato ancora di più il fatto che questo sia stato fatto con fantasia e genuina passione.
Per concludere questa recensione, mi sento quindi di consigliare caldamente Grave Matters a chiunque voglia approfondire il lato “diversamente vivo” delle proprie avventure nel tetro mondo di Mörk Borg.
Se vi è piaciuta questa recensione di Grave Matters, continuate a seguirci per rimanere informati su altri supplementi per Mörk Borg!