Iniziamo questa recensione ringraziando Infinity Mundi e Riccardo Giacchi per averci mandato in un luogo di eterno dolore con il librogame Tra Le Fauci dell’Inferno.
Tra le Fauci dell’Inferno è un librogame scritto in italiano e, come altri titoli di Infinity Mundi, lo giocheremo non in versione cartacea, ma tramite un’app scaricabile sia per dispositivi Android che per dispositivi iOS.
L’app di Tra le Fauci dell’Infernoè gratuita e permette di scaricare una demo del librogame in modo da valutarlo prima di procedere al vero e proprio acquisto. Dopo essere entrati nel vivo della storia avrete la possibilità di sostenere il librogame acquistando la sua versione completa al costo di soli 3,49€.
Recensione della Trama e dei Contenuti di Tra le Fauci dell’Inferno
L’ambientazione di questo librogame è tratta da due romanzi scritti dallo stesso autore, Il Figlio del Fuoco e Nei Meandri della Follia. Gli appassionati della saga saranno felici di ritrovare i personaggi dei due romanzi; tuttavia non è fondamentale averli letti poiché l’autore, per fornire ai lettori un’esperienza completa, ha inserito un riassunto che fornisce tutti gli elementi per comprendere appieno la storia.
In questa avventura vivremo la storia di Babel, Gran Maestro della Confraternita della Luce, impegnata in una terribile guerra con i seguaci del caos. Questa battaglia tra le forze del bene e del male trascinerà il nostro protagonista all’inferno per recuperare un antico manufatto. Armati di una fede incrollabile e di un particolare lanciafiamme, dovremo farci strada in quel luogo di eterno dolore.
Lo sviluppo della storia sembra seguire una trama classica, ma riesce più volte a stupire il lettore mantenendo alta la tensione. Le immagini a colori presenti all’interno dell’app sono realizzate dalle abili mani di Luca Canova. Il comparto grafico è molto evocativo e le illustrazioni accompagnano perfettamente la narrazione rendendo l’opera ancora più piacevole da scoprire. La presenza di una galleria infine ci permette di collezionare le immagini e intravedere quelle che ancora non abbiamo sbloccato.
Recensione della Meccanica e Trofei di Tra le Fauci dell’Inferno
La meccanica del librogame è molto semplice, poiché richiede solamente l’app di gioco. Come per altri titoli di questa casa editrice non servono infatti dadi o tabelle in quanto sarà l’app a gestire questi aspetti. I parametri su cui si basa l’avventura sono tre: punti salute, punti fede e punti esperienza. Inizieremo la nostra avventura con venti punti nelle prime due caratteristiche, ma non serve dirvi che inizieranno a scendere molto velocemente.
L’inferno metterà alla prova la nostra volontà e la nostra forza e, se riusciremo a sopravvivere, verremo ricompensati con distintivi che segnano l’aumento della nostra esperienza. L’app salva automaticamente i progressi permettendoci di chiudere il librogame in ogni momento e riprenderlo premendo semplicemente su “continua”. In alcuni punti dell’opera apparirà un segnalibro che rappresenta invece un vero e proprio checkpoint da utilizzare per cambiare le nostre scelte.
Infine, una volta terminato il librogame, potrete verificare il livello di completamento in base al vostro punteggio. Sono davvero curioso di sapere quale sarà il vostro.
Considerazioni Finali
Tra le Fauci dell’Inferno si conferma un ottimo librogame con una trama avvincente che vi farà trascorrere diverse ore tra le lande infernali. Il perfetto bilanciamento tra scene d’azione ed enigmi, manterrà sempre alto il livello della narrazione, lasciandovi anche il tempo di empatizzare con le difficili scelte del protagonista.
Personalmente mi sento di consigliare l’acquisto e la lettura di questo librogame. Non vedo l’ora di scoprire come Babel metterà fine alla minaccia dei Caduti, ma soprattutto chi sarà la prossima vittima del suo terribile lanciafiamme!
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In questa recensione ritorniamo con una nuova avventura di QuesTavern dal titolo Una Nota Dolente. QuesTavern per chi non la conosce è la stramba taverna in cui clienti disperati cercano la soluzione a problemi impossibili. Ringrazio l’autore Roberto Bucciarelli e Infinity mundi per avermi permesso di vestire i panni di un nuovo eroe, il grande Febol. Mi piacerebbe descrivere Febol come un eroe potente e affidabile, ma siamo a QuesTavern, quindi al momento direi che è un eroe pieno d’entusiasmo e buone intenzioni.
Il librogame ha mantenuto la sua caratteristica chiave, cioè l’esistere solamente in una versione digitale. Per giocare a QuesTavern dovremo utilizzare un’app scaricabile sia per dispositivi Android che per dispositivi iOS. L’app di QuesTavernUna Nota Dolente è gratuita e permette di scaricare una demo del librogame in modo da valutarlo prima di procedere al vero e proprio acquisto. Non dovendo sostenere i costi della stampa e della distribuzione, questo librogame vi terrà impegnati per diverse ore ad un costo veramente basso: 3,49€.
Recensione della trama e dei contenuti di QuesTavern: Una Nota Dolente
Stiamo parlando di QuesTavern e anche in questa occasione vedrete rompersi più volte la quarta parete. Nella nostra prima recensione che vi invito ad andare a leggere qui, vi parlavo di come l’autore fosse costretto ad impegnarsi molto per gestire le scelte assurde della protagonista. Febol fortunatamente non ha i problemi di controllo di Brandy, ma anche con lui potremo sbizzarrirci con una serie di scelte divertenti e bizzarre.
La trama di QuesTavern è delle più classiche; una principessa rapita tenuta prigioniera da un drago nella torre più alta. Come dite, avete già letto questa frase nel capitolo dedicato a Brandy. Avete ragione, perchè in questo nuovo capitolo di QuesTavern rigiocheremo la stessa storia, ma con un nuovo personaggio. Una sorta di What if. Cosa sarebbe successo se la salvezza del regno fosse dipesa dalle azioni del più improvabile degli eroi, quello che normalmente tutti scartano, e prendono in giro?
La risposta è ovvia, il regno sarebbe condannato alla rovina. Mi spiace Febol, ma è la verità, nessuno apprezza i bardi.
Il Comparto grafico mantiene l’ottimo livello a cui siamo stati abituati nel primo capitolo. Le illustrazioni a colori diAlessandro Lalli con il loro stile cartoonesco ci accompagnano per tutta l’opera pronte a sottolineare i momenti salienti e l’atmosfera scanzonata. Anche in questo capitolo continuiamo a venir premiati per i modi fantasiosi in cui porteremo alla morte il nostro protagonista. Sei appena stato ucciso in modo umiliante da una gallina, nessun problema, anche se tutti ti prenderanno in giro eccoti un bel distintivo per ricordare questo bellissimo momento.
Recensione della Meccanica di QuesTavern: Una Nota Dolente
La meccanica del librogame QuesTavern: Una Nota Dolente non è cambiata rispetto al precedente capitolo e mantiene tutta la sua semplicità. Se hai già giocato l’avventura con Brandy puoi tranquillamente saltare questa parte (si sono pigro ed è copiata uguale uguale dall’altra recensione). Se invece è la prima volta che entri nel mondo di QuesTavern, leggi con attenzione apprezzando questa recensione del tutto originale…..
Parlavamo delle meccaniche molto semplici dato che richiedono solamente l’app di gioco. Non serviranno infatti né dadi, né tabelle in quanto sarà l’app a gestire queste parti permettendo di concentrarsi sulla storia. Tra gli averi di Febol troveremo un marsupio magico e un microchip salvavita. Il primo ci permetterà come una borsa conservante di evitare di preoccuparci del peso dei tanti oggetti su cui metteremo le mani; il secondo ci permetterà di tornare in vita dando così una spiegazione al motivo per cui ricompariremo in un determinato punto dopo essere finiti male.
Scommetto che starai pensando che sia il microchip che il marsupio rappresentino una paraculata bella e grossa dell’autore, che non deve così preoccuparsi né di calcolare il peso massimo dell’inventario trasportato, né di giustificare il motivo per cui si possa tornare qualche paragrafo indietro dopo una cosiddetta Instant Death….
E in effetti così è! Non giudicarlo, poverino.
Non lo faremo, visto che è una spiegazione plausibile che rompe nuovamente la quarta parete e ci permette di capire e giustificare come Febol riesca a sopravvivere nonostante i nostri continui tentativi di mettere fine a questa sua brutta abitudine di voler vivere. L’app salva automaticamente i progressi permettendoci di chiudere il librogame in ogni momento e riprenderlo premendo semplicemente su continua. In alcuni punti del librogame apparirà un segnalibro che rappresenta invece un vero e proprio checkpoint.
Considerazioni Finali
Questo nuovo capitolo di QuesTavern soddisfa ampliamente le aspettative. La scelta di mantenere inalterata la trama originale permettendoci di esplorare un infinità di nuove possibili strade ci farà vivere un’avventura nuova e avvincente. Consiglio l’acquisto di questo librogame sia a chi ha giocato il primo capitolo, dato che si troverà continuamente spiazzato dal diverso approccio del nostro protagonista, sia a chi si avvicina a QuesTavern per la prima volta perché è un’avventura divertente e vi strapperà più di un sorriso.
Quindi bando agli indugi. Raccogliete il vostro strumento, mostrate il vostro più smagliante sorriso e preparatevi a salvare la principessa, o il drago, o chi capita. Febol non era attento quando spiegavano la missione.
Se avete apprezzato questa recensione, continuate a seguirci per essere sempre informati su prodotti come il librogame QuesTavernUna Nota Dolente!
In questa recensione approfondiremo QuesTavern, un librogamedisponibile in italiano; una sua particolarità molto interessante consiste nel fatto che lo giocheremo non in una versione cartacea, ma tramite un’app scaricabile sia per dispositivi Android che per dispositivi iOS. L’app di QuesTavernè gratuita e permette di scaricare una demo del librogame in modo da valutarlo prima di procedere al vero e proprio acquisto. Non dovendo sostenere i costi della stampa e della distribuzione, questo librogame vi terrà impegnati per diverse ore ad un costo veramente basso: 3,49€.
Ringrazio l’autore Roberto Bucciarelli e Infinity mundi per avermi permesso di trasformarmi per qualche ora in Brandy, un’avventuriera con un leggero problema di controllo della dipendenza da bevande alcoliche. Anche questa volta inizio la recensione riportando un piccolo paragrafo per me fondamentale.
La sua è stata sicuramente una morte ingloriosa, ma cerca di non rimanerci troppo male: ora che l’uomo è sparito, tutto il suo ben di dio appartiene a te! Per fortuna è avanzato abbastanza da poter comporre un pasto completo. Che ti serva però di lezione: mai mettersi contro l’autore di un libro!
Io non lo farei mai, e prima di scrivere questa recensione non ho “ASSOLUTAMENTE” ricevuto minacce da Brandy, che ricordo essere una fantastica e infallibile arciera! [ammicca…]
Recensione della trama e dei contenuti di QuesTavern
In questo librogame vedrete rompersi più volte la quarta parete. Con l’avanzare della storia ci si imbatte in diverse e divertenti spiegazioni del narratore che deve impegnarsi per gestire le scelte assurde di Brandy. La trama di QuesTavern è delle più classiche; una principessa rapita tenuta prigioniera da un drago nella torre più alta. Per situazioni come questa normalmente interverrebbe il Principe Azzurro; egli, dopo aver affrontato gelidi venti e torridi deserti, avrebbe raggiunto la stanza più remota della torre più alta, trovandosi poi davanti un lupo dall’incerta identità sessuale.
In mancanza di principi, il re deve recarsi a QuesTavern, una taverna in cui dai menù sarà possibile scegliere non deliziose pietanze, ma direttamente l’Eroe. Il Re dopo un’attenta valutazione sceglierà la persona giusta per questa missione: Brandy l’arciera! Una giovane mezzelfa tiratrice provetta che a dire dello chef:
Sarebbe davvero l’eroina perfetta… Se non fosse che quando alza il gomito non lo fa solo per scoccare le sue frecce.
Abbiamo tra le mani una mina vagante dall’equilibrio instabile; per quanto la missione sia classica nella sua semplicità, la storia si svilupperà in maniera davvero curiosa riuscendo a strappare più di un sorriso. Ad arricchire la storia ci sono poi tutta una serie di pregevoli e divertenti immagini a colori realizzate dalle abili mani di Alessandro Lalli; le illustrazioni rendono l’opera ancora più piacevole da scoprire, grazie anche alla presenza di una galleria in cui è possibile collezionarle e intravedere quelle che non abbiamo ancora sbloccato. Il loro stile cartoonesco calza a pennello con il tono scanzonato dell’opera.
Se siete maniaci del completismo, capirete immediatamente quanto vi divertirete a giocare e rigiocare questo librogame alla ricerca di tutti i suoi piccoli segreti.
Recensione di Meccanica e trofei di QuesTavern
La meccanica del librogame QuesTavernè la più semplice in cui mi sono mai imbattuto, poichè richiede solamente l’app di gioco; non serviranno infatti né dadi, né tabelle in quanto sarà l’app a gestire queste parti permettendo di concentrarsi sulla storia. Tra gli averi di Brandy, oltre all’arco e all’inseparabile borraccia di vino, troveremo anche un marsupio magico e un microchip salvavita. Il primo ci permetterà come una borsa conservante di evitare di preoccuparci del peso dei tanti oggetti su cui metteremo le mani; il secondo ci permetterà di tornare in vita dando così una spiegazione al motivo per cui ricompariremo in un determinato punto dopo essere finiti male.
Scommetto che starai pensando che sia il microchip che il marsupio rappresentino una paraculata bella e grossa dell’autore, che non deve così preoccuparsi né di calcolare il peso massimo dell’inventario trasportato, né di giustificare il motivo per cui si possa tornare qualche paragrafo indietro dopo una cosiddetta Instant Death….
E in effetti così è! Non giudicarlo, poverino.
Non lo faremo, visto che è una spiegazione plausibile che rompe nuovamente la quarta parete e ci permette di capire e giustificare come Brandy riesca a sopravvivere nonostante i nostri continui tentativi di mettere fine a questa sua brutta abitudine di voler vivere. L’app salva automaticamente i progressi permettendoci di chiudere il librogame in ogni momento e riprenderlo premendo semplicemente su continua. In alcuni punti del librogame apparirà un segnalibro che rappresenta invece un vero e proprio checkpoint.
Ho accennato alla presenza di trofei, e ora vado a spiegare come la morte di Brandy e questi premi siano strettamente legati. Ogni volta che compiamo una scelta che porterà alla morte della nostra eroina veniamo “premiati“ con un divertente distintivo; essi ricordano molto gli achievement dei videogiochi. Questi distintivi, così come le immagini, sono collezionabili; anche se Brandy stessa non è molto felice della cosa, essendo dovuta incorrere diverse volte in una fine ingloriosa.
Considerazioni Finali
Ero molto curioso di provare QuesTavern in quanto non avevo mai sperimentato un librogame su app. La trama volutamente demenziale e i momenti assurdi vi accompagneranno per diverse ore; tutto questo vi permetterà di immergervi in un fantasy che vi strapperà più di una risata. Personalmente mi sento di consigliare l’acquisto e la lettura di questo librogame. Non vedo l’ora di scoprire quale nuovo eroe verrà scelto a QuesTavern per salvare il regno, o semplicemente lasciare il re scimmia sull’altare!
Se avete apprezzato questa recensione, continuate a seguirci per essere sempre informati su prodotti come il librogame QuesTavern!