Premetto che ho ricevuto gratuitamente il materiale dall’autore a scopo valutativo. Per chiunque fosse interessato, Acererak’s Guide to Lichdom è disponibile per l’acquisto su Dungeon Masters Guild.
Lessi per la prima volta il nome Acererak quando stavo preparando, anni fa, uno dei dungeon più mortali della storia di Dungeons & Dragons, Tomb of Horrors. Mamma mia quanto doveva essere cattivo Acererak per costruire un dungeon così bastardo! Quindi non c’è essere migliore a cui rivolgersi per avere conoscenze in tema di malvagità e due dritte per diventare un lich o per gestirne uno (al fine di sopravvivere o di non far sopravvivere i propri giocatori)!
Serve un supplemento di questo genere? Secondo me sì, giacché prima o poi nella vita di ogni dungeon master arriva il momento in cui si decide di mettere in campo il “pezzo grosso” per far abbassare le ali ad avventurieri troppo sicuri di sé facendo riscoprire loro il significato di paura e di circospezione o come villain memorabile di una campagna. Questo manuale sarà in grado di fornire gli strumenti per raggiungere tale scopo? Scopriamolo insieme!
Il materiale proposto è vario…
Acererak’s Guide to Lichdom è un supplemento per D&D 5e scritto da Marco Bertini e Marco Fossati (e Acererak, non vorrei se la prendesse) per il marchio Sign of the Dragon, al loro secondo progetto dopo Vault of Magic. Come dice il titolo, tratta di lich e ha l’obiettivo di fornire elementi per crearne di unici, gestirli e dar loro il giusto contorno. Volendo scendere nello specifico, il manuale di 32 pagine contiene:
- 40 nuovi tratti e azioni
- 4 nuovi (benchè antichissimi) lich già pronti alla battaglia
- 2 nuovi mostri e 1 nuovo PNG
- Il Baelorn (un particolare lich elfo che usa le sue capacità a fin di bene)
- 2 nuovi oggetti magici
- 5 nuove trappole
- 2 mappe dettagliate delle tane dei lich
Oltre ad esso, si otterranno anche una preview di 8 pagine, utile per inviarla agli amici bullandosi dell’ultimo acquisto, e le versioni in alta qualità delle due mappe presenti nel manuale, comode per essere stampate o utilizzate per il gioco online.
… Presentato nella maniera giusta…
Ho già recensito un prodotto di Marco Bertini, l’avventura La Seconda Alba Nera, che mi aveva assolutamente colpito per l’ottima qualità della grafica e dell’impaginazione. Acererak’s Guide to Lichdom non è da meno, anzi! Sarà che l’argomento trattato ben si presta a meravigliose illustrazioni, ma il risultato è veramente notevole. Immagini bellissime, evocative, perfettamente amalgamate con un testo chiaro, ottimamente impaginato tra titoli, caselle di testo, citazioni e collegamenti ipertestuali. In questa recensione vedrete qualche anteprima della grafica, ma sappiate che i disegni sono veramente tanti e molto godibili!
In un supplelenco (come definisco io un supplemento che finisce per essere un elenco di voci da scegliere e utilizzare a piacimento) a mio avviso ci sono due elementi principali da tenere in considerazione parlando di contenuto: l’originalità delle idee e la facilità con cui se ne può fruire. Non mi va di pagare per leggere informazioni che potevo inventarmi da solo andando in auto al lavoro oppure dover navigare avanti e indietro tra le pagine per poter utilizzare le voci che ho scelto.
In questo senso il manuale è ben suddiviso e di facile consultazione. Non essendo molto lungo è difficile perdersi e le illustrazioni aiutano a riconoscere velocemente la pagina che si cerca. I collegamenti ipertestuali sono comodi, ma mancano purtroppo i segnalibri a inizio capitoli.
… E qualitativamente valido.
Il capitolo I fornisce un corposo elenco di azioni e reazioni e di tratti con cui personalizzare il proprio lich. Il capitolo II parla delle tattiche dei lich, andando a valutare punti di forza e debolezze, fornendo opinioni e consigli su come dovrebbe essere costruito un lich. Ottimi spunti per tutti, in particolare per narratori alle prime armi in cerca di suggerimenti su come assemblarne uno, diversificarlo da quello del manuale dei mostri e andarlo poi a gestire in gioco. Il capitolo III è un ottimo menù con quattro lich prêt-à-porter: due pagine ognuno, una di descrizione e flavour (molto carini i textbox che aiutano a dipingere il mostro oltre alle semplici statistiche) e una con la scheda completa. Concludono il manuale le appendici, dove troviamo oggetti magici, mostri, PNG, trappole e mappe (e che belle mappe!). I contenuti a mio avviso sono più che buoni, permettono di personalizzare velocemente e con varietà il lich che vogliamo creare e, con l’aggiunta di un po’ di fantasia e olio di gomito da parte del dungeon master, possono bastare per far venire gli incubi a innumerevoli gruppi di avventurieri. In ogni sua parte, Acererak’s Guide to Lichdom rivela un utilizzo semplice e pertinente delle meccaniche del sistema (D&D 5e), rendendolo adatto all’utilizzo congiunto col materiale ufficiale.
Conclusioni
Bello e utile. Il tono del manuale è professionale dove deve esserlo e simpatico quando può. Graficamente è molto bello e la leggibilità è perfetta. I contenuti non sono molti, poichè quantitativamente proporzionati alle 32 pagine. Se però siete interessati all’argomento e siete disposti a spendere l’adeguata cifra richiesta, Acererak’s Guide to Lichdom non vi deluderà: una lettura veloce, un piacere per gli occhi e chiunque potrà trovare spunti o svariate informazioni fruibili, in particolare chi si avvicina ai lich per la prima volta.
Trackback/Pingback