In questa recensione vi presentiamo PEW PEW! – A Complicated Profession, un gioco di ruolo in cui potrete giocare degli intrepidi cacciatori di taglie in un’ambientazione western sci-fi contornata da elementi fantasy.
Il prodotto è sviluppato da Mike Lafferty e pubblicato da Fainting Goat Games, che ringraziamo per averci fornito una copia da recensire, a seguito di una campagna Kickstarter di successo. Vi consigliamo di seguire l’autore sul suo sito, la casa di produzione sulla sua pagina Facebook.
Nel caso decidiate di acquistarlo, vi segnaliamo che questo gioco di ruolo è disponibile su DriveThruRPG al prezzo di circa 7,25 € nella sua edizione digitale e 10 € in quella fisica.
L’Ambientazione di PEW PEW! – A Complicated Profession
L’ambientazione base di PEW PEW! – A Complicated Profession è una metropoli tentacolare chiamata Vrik City. Un agglomerato futuristico di tante specie diverse posto al limite dell’universo conosciuto, dove anche la legge fatica ad arrivare; il posto ideale per dei cacciatori di taglie. Nel manuale viene offerta una buona descrizione della città e una mappa, questo perché si vuole lasciare la massima libertà ai giocatori e al GM di viverla e personalizzarla a loro piacimento. Sono inoltre presenti le indicazioni per poter espandere l’ambientazione e per poter creare la propria personalizzata.
Seguendo la filosofia della semplicità e della rapidità, nel manuale è offerto lo spunto per una semplice missione, ben realizzata e piacevole, che può essere presa e portata al tavolo senza essersi preparati nulla. In caso si vogliano fare più sessioni con lo stesso gruppo, nel manuale è presente una lista di indicazioni per creare missioni aggiuntive.
Recensione del Sistema di PEW PEW! – A Complicated Profession
Il sistema di PEW PEW! – A Complicated Profession è basato su Havoc Brigade di Grant Howitt, ma apporta qualche modifica pur condividendone gli stessi principi di estrema semplicità e rapidità. Non esistono valori numerici e non bisogna fare operazioni di alcun tipo; quando il nostro Cacciatore di Taglie (così sono chiamati i PG) compirà un’azione il cui esito è incerto, dovrà tirare un dado a 6 facce e superare la difficoltà imposta dal GM.
Se la prova è molto complicata, il PG può chiamare in causa uno o più dei suoi Tratti della scheda e aggiunge tanti dadi alla sua mano quanti sono i Tratti messi in gioco; in questo caso le possibilità aumentano, dal momento che basta che anche solo un dado superi la difficoltà per passare la prova.
Un meccanismo molto interessante è il Chaos Factor Pool; si tratta di un pool di dadi, il cui numero di base è determinato dall’area in cui la scena si svolge, che aumenta in maniera direttamente proporzionale alle azioni dei Cacciatori di Taglie che potrebbero mettere in pericolo la riuscita del piano. Da questo pool il GM può prendere dei dadi per rendere più complicate le sfide ai PG; oppure, qui risiede la caratteristica veramente interessante, i Cacciatori di Taglie una volta per sessione possono prendere tutti i dadi nel pool e tirarli per descrivere un’azione spettacolare e la difficoltà sarà in base al livello di caos della zona. Una volta compiuta l’azione il pool di dadi torna al suo livello base.
I Personaggi e le Astronavi in PEW PEW! – A Complicated Profession
Come tutto il sistema di gioco, in PEW PEW! – A Complicated Profession anche i personaggi sono semplici e veramente rapidi sia da creare che da giocare. Seguendo questa filosofia, vengono definiti da pochi ma mirati Tratti:
- Motivazioni (Drives): il sogno del PG, ciò che lo spinge ad andare avanti e a rischiare l’osso del collo.
- Abilità (Skills): ciò che il PG sa fare meglio.
- Equipaggiamento (Equipment): ciò che il PG ha con sé e può essere sfruttato durante le sue scorribande.
- Background: la storia pregressa del PG.
Per creare un personaggio basterà semplicemente definire i vari Tratti ed elementi della scheda; qui si avverte nuovamente la semplicità del gioco perché non esistono liste predefinite da cui bisogna attingere obbligatoriamente, ma solo esempi da cui prendere spunto. Si chiede solamente al giocatore di inserire voci che siano in linea con l’ambientazione. Viene anche fornito un insieme di tabelle per poter creare un personaggio rapidamente e con il brivido dalla casualità. Essendo questo un sistema molto leggero non esistono punti ferita ma ogni PG può incassare un massimo di 5 ferite prima di finire fuori combattimento o morire.
Cosa sarebbe un gruppo di Cacciatori di Taglie spaziali senza un’astronave? Sicuramente non sarebbero molto interessanti. Per ovviare a questo problema il manuale fornisce una nutrita lista di esempi d’astronavi da cui prendere spunto per progettare le proprie. Creare le astronavi è un attimo perché esse, come i PG, hanno un numero totale di ferite (7 in questo caso); per gli equipaggiamenti, le caratteristiche speciali e altro viene lasciata carta bianca al tavolo di gioco.
Sono presenti anche vari paragrafi, a mio avviso ben realizzati, che suggeriscono a Master e Giocatori modi interessanti per gestire i combattimenti spaziali per renderli coinvolgenti, rapidi e letali.
Gli Antagonisti
In PEW PEW! – A Complicated Profession gli Antagonisti non hanno un blocco di statistiche o simili. Sono caratterizzati solamente dal loro equipaggiamento e dal loro punteggio di Morale. Quest’ultimo è la rappresentazione della voglia di continuare a combattere. Essendo un valore astratto, permette ai PG di avere totale libertà nel narrare e descrivere come danneggiano e combattono i nemici.
Una caratteristica veramente interessante del regolamento è che gli Antagonisti, non agiscono ma reagiscono a quello che i personaggi fanno. Questo vuol dire che in un combattimento inizieranno sempre i PG per poi seguire gli Antagonisti. Nel manuale sono presenti anche indicazioni per sfruttare gruppi di Antagonisti e rendere ogni combattimento dinamico e letale.
Nel manuale sono presenti un buon numero di Antagonisti già pronti, ognuno con il suo equipaggiamento, il suo background e il suo punteggio di morale.
La Struttura e l’Arte
Il manuale è composto da 40 pagine, con una classica impaginazione a doppia colonna.
Sono anche inclusi la mappa di Vrik City e un buon numero di personaggi pregenerati. In più sono presenti varie tabelle e liste per personalizzare ancora di più il gioco.
Le illustrazioni, per quanto non siano moltissime, sono ben realizzate e restituiscono il feeling dell’ambientazione.
Conclusioni della Recensione di PEW PEW! – A Complicated Profession
In conclusione trovo PEW PEW! – A Complicated Profession un buon manuale con un bel sistema, leggero e rapido, adatto alle oneshot ma con anche la possibilità di compiere avventure più lunghe. Lo trovo perfetto per giocatori neofiti e veterani che potranno provare l’ebbrezza di impersonare intrepidi Cacciatori di taglie e focalizzarsi su intense sessioni di azione piuttosto che perdersi in cavilli regolistici.