Ringraziamo Phoenix Grey, nota anche come Sky Corgan per averci inviato una copia fisica di Lewd Dungeon Adventures al fine di poter scrivere questa recensione.
Accade ogni tanto che nascano giochi rivoluzionari; accade anche che progetti inaspettati emergano dalla folla delle pubblicazioni imponendosi sulle piattaforme di croudfounding arrivando a cifre da capogiro. E’ il caso di Lewd Dungeon Adventures, che su Kickstarter è riuscito a collezionare più di 250.000 dollari a fronte di un obiettivo di soli 5.000 dollari.
Cominciamo con il dire che Lewd Dungeon Adventures è un gioco di ruolo di ispirazione fantasy per coppie, che unisce meccaniche di gioco di ruolo da tavolo classiche semplificate con attività per adulti.
Se alla fine di questa recensione foste curiosi e voleste provarlo, sappiate che potete trovare il manuale base alla modica cifra di 4,83 euro in formato kindle sullo store di Amazon.
Un Gioco Fuori dagli Schemi
Ebbene sì, Lewd Dungeon Adventures è stato progettato per cambiare il modo in cui le coppie vedono i giochi di ruolo in camera da letto. Attenzione se qualcuno volesse solo godersi il gioco senza tutta l’intimità, è bene sapere che Lewd Dungeon Adventures può essere completamente convertito in un gioco alcolico grazie alle modifiche previste nel regolamento. C’è anche la possibilità di sfruttare il manuale per integrarlo in una campagna tradizionale; anche se, onestamente, vorrebbe dire snaturare un po’ il concept con cui è stato pensato il gioco.
In ogni caso, come è bene in questo e altri casi, il disclaimer legato all’età minima per affrontare il gioco è evidente fin dalla copertina. Infatti è ben chiaro come questo sia un gioco riservato ai maggiori di 18 anni.
Ci tengo assolutamente a precisare che l’intento ludico, sebbene portato in un contesto un po’ diverso da quello consueto del tavolo da gioco, non è mai volgare o triviale. Di questo bisogna fare assolutamente merito all’autrice che sa trattare argomenti intimi e potenzialmente delicati con la giusta accortezza.
Sebbene le descrizioni intime suggerite nel gioco siano scritte per le coppie etero, molte delle opzioni possono essere facilmente convertite per le coppie di diverso tipo; un altro dettaglio da considerare quando si pensa all’inclusività del gioco.
Le Regole del Gioco
Questo gioco di ruolo si basa principalmente su un sistema d6 pensato per neofiti dei giochi di ruolo da tavolo e per coloro che amano un gameplay più casual. Lewd Dungeon Adventures è pensato principalmente per due giocatori e, come vedremo in questa recensione, considera due ruoli essenziali all’interno delle meccaniche di gioco.
In Lewd Dungeon Adventures una persona interpreta la Divinità e l’altra l’Eroe. La Divinità assume il ruolo di Dungeon Master e guida l’Eroe attraverso l’avventura.
Il sistema di gioco, spiegato in meno di due pagine all’interno del volume, consta essenzialmente in tre fasi.
- La Divinità descrive il contesto di gioco, la scena quindi introducendo gli eventuali personaggi non giocanti presenti.
- L’Eroe descrive il proprio approccio alla situazione presentata, valutando cosa sia preferibile per risolvere la situazione.
- La Divinità descrive gli esiti delle azioni dell’Eroe. In questa fase è compito della Divinità descrivere se le azioni dell’Eroe hanno avuto successo o meno. Per le più semplici è sufficiente una descrizione, in altri casi sarà necessario affidarsi all’alea del dado, come in ogni altro gioco di ruolo tradizionale.
Ogni avventura proposta è fortemente incentrata sulla fantasia e l’obiettivo è soprattutto quello di godersi le sfide per adulti che il gioco presenta. Non è prevista una vera e propria creazione di personaggi, basta scegliere la razza del personaggio senza alcuna limitazione alla fantasia. I personaggi non salgono di livello durante il gioco. Le meccaniche prevedono che vengano personalizzati, invece, attraverso gli incantesimi e le abilità che acquisiscono in ogni campagna. Molti di questi avanzamenti sono unici e pensati per quella specifica campagna.
La Scheda del Personaggio
Lewd Dungeon Adventures non è, come si evince da questa recensione, un gioco tradizionale; almeno non nella sua presentazione fondamentale. Per questo stesso motivo la scheda del personaggio non è una scheda tradizionale. Semplice ed essenziale nell’estetica, è costituita da una serie di riquadri in cui scrivere le descrizioni necessarie al suo completamento.
La cosa più importante di cui l’Eroe deve tenere traccia è la sua Salute. A differenza di molti giochi di ruolo da tavolo, Lewd Dungeon Adventures costruisce una dinamica apposita per gestire la morte dell’Eroe. Quando un Eroe muore nel gioco, deve impegnarsi in un incontro intimo con la Divinità per tornare in vita. Si tratta di azioni da compiere nel mondo reale, portando l’esperienza del gioco di ruolo a un livello diverso e decisamente intimo. Nell’alternativa alcolica, l’Eroe può prendere un elisir di vita: di fatto tre bicchieri di una bevanda alcolica a propria scelta.
Lewd Dungeon Adventures: Tre Approcci al Gioco
I momenti chiave del gioco possono essere presentati con tre diversi approcci. Come vedremo in questa recensione, questo consente di affrontare Lewd Dungeon Adventures con una certa versatilità e lo rende adatto anche ai giocatori che non hanno un partner e vogliono solo godersi il gioco con i propri amici.
Ogni approccio è chiaramente presentato all’interno del manuale con le tre indicazioni e le conseguenti descrizioni: XXX, Drink e Base. Senza entrare nel dettaglio, le tre indicazioni specificano la descrizione rispettivamente per un approccio intimo, uno alcolico o uno decisamente più tradizionale. Quest’ultimo è quello che permette di godersi questo gioco di ruolo con un gruppo di amici e con sessioni più classiche.
The Rescue of Lady Jai: la Prima Avventura
A corredare il manuale base si trova l’avventura introduttiva Il Salvataggio di Lady Jai, pensata per durare fino a 4 ore di gioco a seconda delle scelte fatte dall’Eroe e dalla Divinità.
La sinossi è abbastanza tradizionale: L’Eroe, nell’attraversare la città-castello di Grimeshire viene reclutato per trovare Lady Jai; si tratta della diciottenne figlia ribelle e ostinata di Lord Morgof Vitsk, signore del castello. La ragazza ha lasciato le mura del castello per avventurarsi nella foresta, malgrado le ripetute rimostranze del padre. Quel che è peggio è che la ragazza non è tornata.
Lord Vitsk teme che i gobblin (ebbene sì, scritto volutamente così), che da sempre vivono nella foresta ma che di recente sono aumentati di numero, possano aver catturato sua figlia. Le sue informazioni suggeriscono che sia tenuta prigioniera in un vecchio forte abbandonato e promette all’Eroe una bella ricompensa se riuscirà a riportare indietro Lady Jai illesa.
The Mage’s Stolen Goods: la Prima Campagna di Lewd Dungeon Adventures
Insieme al manuale base, mi è arrivato un secondo libro, anch’esso di circa 30 pagine. La prolifica penna di Phoenix Gray ha già realizzato infatti anche la prima campagna dedicata a Lewd Dungeon Adventures: The Mage’s Stolen Goods.
Anche in questo caso la sinossi non si distacca dai canoni classici. Deve essere ben chiaro che il concept del gioco non è necessariamente quello di offrire una trama profonda al tavolo da gioco.
Senza fare troppi spoiler, posso dirvi che il Gran Maestro Famuhlel Pehe, mago molto noto, stava facendo trasportare i suoi averi dalla Scuola di Magia di Copper Cove al Palazzo di Kegel quando la carovana è stata attaccata dai banditi. Nell’assalto sono state rubate cinque casse di oggetti magici incredibilmente rari e potenti e il Gran Mago teme che possano cadere nelle mani sbagliate se non recuperate rapidamente. Fortunatamente, Famuhlel ha avuto la lungimiranza di posizionare una magia di tracciamento sulle casse prima che venissero rubate. Il Gran Mago quindi conosce la posizione di ognuna, ma non i pericoli che potrebbero attendere in agguato l’Eroe incaricato di recuperarle.
In sintesi, The Mage’s Stolen Goods è una campagna che può essere suddivisa indicativamente in 5 sessioni. Ogni sessione può durare dai 30 minuti alle 4 ore di gioco, a seconda delle scelte fatte dall’Eroe e dalla Divinità. Il volume include 3 mappe a colori e un buon numero di illustrazioni a tema.
Recensione dell’Estetica di Lewd Dungeon Adventures
Devo assolutamente dire che l’estetica del gioco è estremamente curata. le illustrazioni, soprattutto i paesaggi, sono veramente evocative. Le capacità artistiche di Wenart Gunadi sono indubbie ed è chiaro che la qualità complessiva in termini editoriali vale assolutamente il costo di copertina. E’ bene non dimenticare che i fondi per il progetto hanno superato di gran lunga le aspettative; in ogni caso, sfogliando la pagine di carta spessa e di ottima qualità, ci si accorge subito che non si è badato a spese per entrambi i volumi.
La stampa su due colonne è ben pensata e il carattere si integra perfettamente alla grafica classica dei giochi di ruolo più tradizionali. Il testo è punteggiato di capilettera in stile medievale e le illustrazioni si armonizzano al contesto senza essere mai volgari quanto più esplicitamente evocative.
Conclusioni della Recensione di Lewd Dungeon Adventures
Lewd Dungeon Adventures non è certamente un GdR classico ne per tutti, ma se si vogliono vivere situazioni intime all’interno delle proprie sessioni, è perfetto. Con la giusta maturità, permette di portare le scene amorose ad un livello completamente nuovo.
Se volete una o più serate alternative o convincere la vostra metà a giocare di ruolo, Lewd Dungeon Adventures potrebbe fare per voi!