Vi piace la mitologia celtica? Amate il mito arturiano? Allora seguitemi in questa recensione di Legends of Avallen. Non ve ne pentirete!

Il gioco, ideato da Deren Ozturk, è sbarcato sulla piattaforma Kickstarter a settembre 2021 ed ha abbondantemente raggiunto l’obiettivo della stampa grazie ai suoi 581 sostenitori. I backers potranno quindi godersi il meraviglioso manuale di gioco, l’art book e il mazzo di carte necessario per giocare.

Legends of Avallen, protagonista di questa recensione, è disponibile in versione fisica (con PDF incluso) in inglese sul sito di Modiphius al prezzo di 42,95 €.

Il manuale conta più di 200 pagine ben strutturate e ha una componente grafica molto accattivante. L’incipit è, come nei più tradizionali, dato da un racconto particolarmente evocativo, che introduce perfettamente l’atmosfera dell’ambientazione.

Ambientazione di Legends of Avallen

Come scoprirete in questa recensione, l’ambientazione di Legends of Avallen è il principio di tutto. Avallen è infatti un’isola, patria dei Vallic, una popolazione dell’età del ferro, un popolo perennemente in conflitto.

I clan che compongono i Vallic abitano i diversi biomi di Avallen e adorano gli dei che permeano la Natura. Gli dei, definiti Ever Ones, abitano l’Altromondo, un luogo leggendario che esiste parallelamente ad Avallen. Questo è il luogo del riposo finale per le anime dei morti ma è anche il luogo dove nascono le creature del mito, i temuti Ffieidd-Dra e gli ingannevoli Fae.

L’isola è attraversata dalla magia, quasi fosse un fiume in piena, potente e volubile; una persona comune farebbe bene ad evitarla ma i Vallic hanno un’affinità particolare per la magia spirituale che incanala le forze naturali dell’Altromondo.

La natura e il misticismo non sono però gli unici elementi ad Avallen. L’impero Raxiano è approdato sull’isola una generazione fa con i suoi edifici, le sue tasse e le sue stranezze culturali. Alcuni clan Vallic hanno accolto l’Impero mentre altri si sono uniti, mettendo da parte le rivalità interne, per opporsi agli invasori.

I Raxiani sono molto diversi dai Vallic anche nel loro approccio con la magia. L’Impero preferisce gli incantesimi logici e legati alla materia sebbene alcuni si avvicinino agli Ever Ones col desiderio di poter raggiungere il potere dell’Altromondo.

Il Manuale

Il volume di Legends of Avallen è strutturato in maniera organica ed è particolarmente piacevole da scorrere. I colori scelti sono di fatto rilassanti anche in versione digitale; le illustrazioni si legano perfettamente al contesto conferendo un aspetto mistico e magico al volume.

Scorrendo il testo, si rimane immediatamente rapiti dalla cura del prodotto e dall’attenzione per la verosimiglianza a cominciare dalla nota linguistica sulla pronuncia. Ispirandosi fortemente alla mitologia celtica, in particolare alla storia e alla mitologia gallese, nelle prime pagine si ha la possibilità di cimentarsi con la dizione corretta del nome dell’isola di Avalon; deriva infatti proprio dal gallese Ynys Afallon, che significa “isola delle mele”.

Il volume è ben distinto in tre parti, anche a livello cromatico: la guida del giocatore, la parte delle regole e la guida del master; una suddivisione assolutamente funzionale che accompagna il lettore dalla creazione del personaggio fino allo sviluppo delle meccaniche.

L’ultima parte, riservata al game master, garantisce la possibilità di costruire le trame e le creature con i relativi scontri grazie a pratici strumenti e tabelle concettuali.

Gli Strumenti di Gioco

Come molti altri giochi di ruolo, anche Legends of Avallen ha bisogno, oltre che del manuale, di qualche strumento aggiuntivo. Oltre alle schede dei personaggi, a una matita e una gomma, è necessario un mazzo di carte da ramino.

I quattro semi rappresentano le caratteristiche dei personaggi; le carte rosse (cuori e quadri) rappresentano le caratteristiche fisiche, le nere invece (fiori e picche) le caratteristiche mentali, secondo questo schema:

A differenza di molti altri giochi, Legends of Avallen costruisce la storia del personaggio fin dalla sua origine. In principio i protagonisti delle nostre storie possiederanno le abilità base della loro professione. Con il procedere, però, delle avventure attraverso il mondo di gioco, risolvendo problemi locali ed affrontando difficoltà, avranno la possibilità di accedere alle arti arcane e agli stili di abilità marziali.

La Creazione del Personaggio in Legends of Avallen

La creazione del personaggio si divide essenzialmente in quattro parti:

  • Scegliere la Professione è il primo passo perché definisce le sue abilità iniziali e descrive come è cresciuto in Avallen fino ad ora.
  • Distribuire i gradi nei quattro Attributi per descrivere i punti di forza e le debolezze iniziali.
  • Definire gli Aspetti Personali che descrivono la personalità e i valori del personaggio.
  • Decidere l’Origine, il Nome e il suo Aspetto fisico.

All’inizio i personaggi avranno caratteristiche pari a 0, ovvero la media per un normale cittadino. E’ possibile aumentare di un grado una caratteristica a patto di diminuirne un’altra a propria scelta portandola a -1.
Nel corso delle avventure, con la crescita del personaggio sarà possibile arrivare a +5 ma mai scendere al di sotto di -1.

Gli Aspetti Personali descrivono come il personaggio si comporta e cosa apprezza; sono costituiti da una Motivazione, una Virtù e un Difetto. La scelta può essere fatta da una pratica tabella seguendo una sola regola: non si può scegliere un difetto che sia legato alla Virtù scelta. Non si può essere allo stesso tempo Saggi e Folli, per esempio.

Per la scelta dell’Origine del personaggio, il manuale fornisce una descrizione estesa di ogni clan presente sull’isola con caratteristiche fisiche, abitudini, predisposizioni e un elenco di nomi tra cui poter scegliere. E sì, potete anche scegliere di interpretare uno degli invasori del popolo Raxiano.

Il Sistema di Gioco e le Prove

Riprendendo quanto detto all’inizio di questa recensione di Legends of Avallen, per giocare è necessario avere un mazzo di carte da ramino, essenziale per risolvere le prove.

Come per molti altri giochi è il GM a determinare la difficoltà della prova e le caratteristiche che devono essere utilizzate per superare l’ostacolo. Al personaggio il compito di descrivere in che modo il proprio equipaggiamento, le proprie caratteristiche e gli altri personaggi che possono partecipare all’azione gli concedano un Vantaggio. Il possibile avversario e lo stesso GM contribuiscono a definire lo Svantaggio.

All’inizio di ogni test si rivela la prima carta del mazzo per determinarne l’esito. Poichè vantaggi e svantaggi si annullano a vicenda, è necessario etrarre una carta per ogni Vantaggio o Svantaggio rimanente. Se il personaggio ha Vantaggio tiene la carta più alta, se ha Svantaggio la carta più bassa.

Ogni carta ha il proprio valore e le figure hanno un punteggio speciale il cui colore determina se il loro valore vada aggiunto o sottratto a quello della caratteristica utilizzata.

Successo e Fallimento

Se il valore della carta più la caratteristica supera il grado di difficoltà, l’azione avrà successo. In caso contrario si andrà incontro ad un fallimento. Attenzione però, se si ottiene successo con una figura o utilizzando una carta del colore opposto a quello della caratteristica utilizzata, il successo sarà critico. Se si fallisce utilizzando una figura, il fallimento sarà critico.

In caso di successo o fallimento critico, si ottiene un Edge, ovvero un cambiamento in favore del personaggio rappresentato da una carta pescata coperta dal mazzo che non può essere guardata. Si può ottenere un solo Edge per volta ma quelli in eccesso possono essere dati ai compagni di gioco che ne sono privi. Gli Edge possono essere utilizzati per avvantaggiarsi in un’altra prova o aggiunti come supporto alle prove dei propri compagni.

Scrivere un’avventura in Legends of Avallen

Con un mondo di gioco così interessante, magico e storico al tempo stesso, può sembrare difficile scrivere un’avventura che non tradisca l’animo poetico di Legends of Avallen.

Niente di più sbagliato, credetemi. La sezione del manuale dedicata al GM fornisce moltissimi strumenti a cominciare da pratiche tabelle per poter trovare i giusti spunti e le migliori dinamiche da far affrontare ai personaggi.

Tra queste pagine, una vera e propria cassetta per gli attrezzi adatta a qualsiasi tipo di master, anche una nutrita sezione con le creature che abitano Avallen e Altromondo.

Per i più pigri o per chi scalpita all’idea di provare questo meraviglioso gioco in chiusura di manuale non manca anche un’avventura prefatta, tutta da giocare.

In conlusione, Legends of Avallen è uno di quei giochi che non può mancare non solo nelle librerie degli appassionati dei miti del mondo britannico tra la seconda metà del IV e la prima metà del III secolo a.C. ma anche in quelle di tutti gli amanti dei giochi con una forte componente narrativa, un sistema di gioco snello e una costruzione delle avventure modulabile.

Se avete apprezzato questa recensione di Legends of Avallen, vi consigliamo di continuare a seguirci per scoprire nuovi GdR!

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