In questa recensione andremo a scoprire insieme Le Fatiche di Autolico, un librogame scritto in italiano da Francesco Di Lazzaro & Mauro Longo. I due hanno messo insieme la loro fantasia per trasportarci nell’antica Grecia del mito. Tra dei capricciosi, semidei dalla dubbia moralità ed un quantitativo di mostri che tutti abbiamo imparato a conoscere, vivremo insieme una grande avventura. Immaginate ora di sfogliare velocemente insieme a me le pagine di questo libro. Dalle lande della Tessaglia, attraversiamo silenziosi i vicoli di Atene, e poi una rapida occhiata agli incubi del Tartaro. Strappati dall’abbraccio di Hypnos affrontiamo con Autolico le conseguenze delle nostre azioni.
Ci troviamo davanti ad un librogame corposo e ben scritto. Le Fatiche di Autolico è composto da ben Seicento paragrafi che insieme alle tante illustrazioni di Erika Visone, e una mappa a due pagine della Grecia disegnata da Ludovico Incidenza ci permettono di vestire i panni di Autolico, Semidio Figlio di Ermes , alle prese con le sue cosiddette fatiche. Il tutto infine è impreziosito da una sovra copertina a colori realizzata da Simon Tjong che fin dall’inizio ci mostra uno dei nostri terrificanti avversari
Potete trovare Le Fatiche di Autolico su diversi store al costo di 15,90 €.
Una Breve Introduzione
Quando ho letto il titolo di questo Librogame, la prima immagine che si è formata nella mia mente, è la figura di Bruce Lorne Campbell quando interpretava Autolico nella serie TV Xena Principessa guerriera. Con questa immagine in testa ho giocato l’intero librogame che si è dimostrato essere una vera è propria scoperta. Come mio solito vi riporto un piccolo spaccato, che potete tranquillamente trovare sulla quarta di copertina.
<<Ermes è mio padre e Atena mi vuole morto…Ma che follia è mai questa?
La testa ti torna a girare e ti rimetti a sedere
Ma questa volta l’hai fatta grossa. Atena è furibonda con te e neanche tuo padre potrà salvarti dalla sua ira. Le fatiche che gli dei ti hanno imposto sono sovraumane e nessun mortale riuscirebbe mai a compierle. Ma tu sei un eroe, sei il re dei ladri…per te questa è solo una passeggiata! Bhe, quasi…..>>
All’inizio vi saranno proposte dodici fatiche, questo è il numero pensato da Atena per farvi espiare la vostra colpa. Voi però siete Autolico, il Re dei ladri, non quella testa dura di Eracle, quindi dopo una divertente trattativa, riuscirete a strappare un nuovo accordo. Sei fatiche, non una di più ne una di meno. Questo librogame ci mette tra le mani non un guerriero pronto a lanciarsi alla carica contro l’abominio di turno solo per la gloria e per salvare qualche contadino, bensì il Re dei ladri. Non siete un eroe, anzi, siete esattamente il prototipo perfetto dell’antieroe. Non vi siete imbarcati in questa impresa per spirito di sacrificio, bensì perché costretti da due dei alquanto capricciosi.
Recensione dei Contenuti de Le Fatiche di Autolico
La trama de Le Fatiche di Autolico è chiara e lascia al lettore la piena libertà di scegliere da quale fatica iniziare. Potrete decidere di scontrarvi con l’idra di Lerna, cercare nel suo labirinto la chiave di Dedalo, o scendere nelle profondità degli inferi alla ricerca di Tiresia. Tutte le fatiche sono a vostra disposizione, anche se nella parte legata ai suggerimenti, ci viene consigliato di scegliere con attenzione. Dopotutto pensateci, riportare ad Augia le sue vacche, sembra più facile che andare a bussare alla porta di Ade.
Fortunatamente non saremo soli in questa impresa. Le nostre doti carismatiche da grande seduttore ci hanno fatto ottenere nel corso degli anni l’amore, la diffidenza e a tratti il disprezzo di sei splendide Ninfe. Ognuna di queste Ninfe ha caratteristiche specifiche che dovremo valutare attentamente quando ci verrà data la possibilità di chiamarle in nostro aiuto. Ovviamente non si fa niente per niente, ed ogni aiuto avrà un costo che dovremo ripagare in modi alquanto vari e divertenti.
Non posso non parlarvi del punto che mi ha sorpreso di più all’interno del librogame, la cosiddetta preveggenza.
Nella vita quotidiana degli Elleni, grande importanza è affidata ai sogni, alle visioni o alle preveggenze…
In determinate occasioni se il numero del paragrafo è scritto in corsivo, significa che il nostro “eroe” sta avendo una preveggenza. Se succede possiamo decidere di intraprendere un nuovo percorso che andrà a sostituire quello originale e non sempre in positivo. Dovremo essere astuti ed empatici per comprendere quando andare avanti, o quando andare indietro..
Le Fatiche di Autolico tra Astuzia e Stoltezza
Siamo arrivati alla parte più corposa di questa recensione in cui affronteremo il regolamento presente ne Le Fatiche di Autolico. La caratteristica principale di Autolico è la sua Astuzia. Ogni volta che riusciremo a comportarci in linea con la nostra natura, riuscendo a risolvere un’impresa con intelligenza, furbizia, e rapidità di mano, verremo ricompensati con dei punti Astuzia. Questa caratteristica è fondamentale dato che ci permette di superare in alcuni momenti i punti cruciali della nostra avventura. Purtroppo come potete incrementare il suo punteggio, potrete anche diminuirlo andando a aumentare la caratteristica opposta, la stoltezza. Come l’aumento dell’astuzia ci permette di avere vita facile, la stoltezza ci farà perdere il favore di Ermes, e persino le Ninfe non vorranno avere a che fare con uno stupido. Nel caso poi dovessimo esaurire i nostri punti di Astuzia, la nostra avventura avrà fine.
Ho trovato molto interessante il sistema che gli autori hanno creato per gestire gli spostamenti via terra e via mare. Una volta scelta la nostra destinazione e il modo in cui decideremo di raggiungere la nostra meta, lanceremo due dadi da 6. Il risultato ci permetterà di imbatterci in ben undici eventi che arricchiranno la nostra esperienza di gioco, permettendoci di accumulare punti Astuzia o stoltezza, oltre a ricompense più fisiche. Nel caso dovessimo capitare una seconda volta sull’evento già giocato, semplicemente il nostro viaggio proseguirà senza ulteriori intoppi permettendoci di raggiungere la nostra destinazione.
La Meccanica dei Combattimenti de Le Fatiche di Autolico
Il combattimento viene gestito dai punteggi di Prodezza e Resistenza che andranno a formare i nostri valori di attacco e difesa. Inizieremo con un punteggio base di Prodezza a cui andremo a sommare il valore delle tante armi su cui metteremo le mani. Durante i combattimenti aggiungeremo al valore fisso il risultato del lancio di due dadi da 6. Se riusciremo a superare la resistenza del nostro avversario gli infliggeremo una ferita, altrimenti mancheremo il bersaglio. La resistenza rappresenta invece la nostra capacità di incassare i colpi. Anche qui inizieremo con un valore fisso a cui sommeremo nel corso dell’avventura il valore delle parti di armatura su cui metteremo le mani.
Ogni colpo ci infliggerà una ferita. Inizieremo ogni combattimento nella condizione Illeso che diminuirà ogni volta che subiremo una ferita. Dopo il primo colpo passerà a ferito, poi a stremato dove la situazione per noi o per il nostro avversario diventerà critica. Raggiunta infatti la condizione stremato lanceremo un solo dado da 6 per sommarlo al nostro valore di attacco. Colpire diventerà sempre più difficile, e prima o poi subiremo o infliggeremo il colpo finale.
Dei e Benedizioni
In questa recensione de Le Fatiche di Autolico ho spiegato come si combatte, ma ipotizziamo che le cose vadano molto male. Abbiamo appena fatto arrabbiare un gruppo di pirati, e forti della loro superiorità numerica, finiamo per avere la peggio. Normalmente questo dovrebbe mandarci diritti nel reame di Ade, ma fortunatamente Ermes veglia su di noi. Potremo infatti invocare per una volta il suo aiuto, e Il messaggero degli dei giungerà rapido cavandoci dall’impiccio. Allo stesso modo, in determinati parti del librogame potremo domandare ad Ermes di concederci un arma divina che ci aiuti nello scontro contro una delle tante creature del mito. Il Dio in base alle nostre scelte deciderà se aiutarci sottraendo dalla fucina di Efesto quanto chiesto e sottolineando che è solamente un prestito. Infatti alla fine dello scontro l’arma andrà restituita.
Ermes ovviamente non è l’unico Dio che andremo ad incontrare nella nostra avventura. Nella Grecia del mito gli Dei camminano in mezzo ai mortali, e quella simpatica vecchietta che abbiamo appena offeso potrebbe essere in realtà una dea molto adirata. Potremo incorrere in benedizioni, maledizioni e doni. Gli dei sono generosi quanto vendicativi e sarà necessario prestare la dovuta attenzione e giocare d’astuzia.
Considerazioni Finali
Le Fatiche di Autolico riesce a fondere una storia avvincente con una meccanica semplice che ci permetterà di affrontare ogni sfida in molti modi diversi. Il libro è ricco di possibilità; che sia la scelta del percorso, le invocazioni divine, o la risoluzione dei tanti mini giochi, abbiamo davanti una libro corposo e ben scritto. Per i tanti motivi descritti in questa recensione, vi consiglio di aggiungere alla vostra collezione questa prima avventura del Re dei Ladri sperando apprezzerete come me il lavoro svolto dai due autori.
E ricorda sempre la regola della casa: finché non togliete il dito dalla pagina che avete appena superato, potete sempre tornare indietro, o in questo caso pregare che Ermes o le ninfe vi aiutino ad uscire dai guai!