Dopo un difficile periodo di assenza dal gioco di ruolo dal vivo, in questo 2021 ha riaperto PLAY: Festival del Gioco, una delle maggiori manifestazioni a tema ruolistico in Italia e No Dice Unrolled ha potuto partecipare per la prima volta. Non fraintendeteci, alcuni membri della redazione avevano già preso parte all’evento negli anni scorsi, ma questa è stata la prima uscita ufficiale; come è facile immaginare, l’emozione è stata doppia!
L’evento si è svolto dal 3 al 5 settembre 2021 nel quartiere fieristico di Modena.
Non tutti hanno avuto la fortuna (o la volontà) di partecipare alla celebre fiera modenese e per questo motivo abbiamo deciso di scriverne un nostro resoconto.
Le Sensazioni di Questo PLAY: Festival del Gioco 2021
I primi passi oltre le porte sono stati i più strani e ricchi di brividi; quasi non ci pareva vero di essere tornati a giocare dal vivo in circostanze simili!
La fiera ha mantenuto tutte le caratteristiche che abbiamo imparato ad amare nel corso degli anni, adattandosi al momento storico che viviamo. Il fatto di essere una fiera di settore molto specifica ha aiutato parecchio, riuscendo a far leva sullo “zoccolo duro” dei giocatori di ruolo italiani. In questo modo le principali categorie di eventi non hanno visto mancanze particolari; erano infatti presenti giochi di ruolo, tornei, conferenze, miniature, dadi, giochi da tavolo, ospiti internazionali e anche qualche elemento di larp (gioco di ruolo dal vivo).
Per quanto riguarda gli spazi e la vivibilità, c’è addirittura stato un guadagno rispetto alle precedenti edizioni. Gli stand erano più distanziati e, sebbene alcuni abbiano dovuto ricevere un lieve ridimensionamento, il poterli apprezzare in maniera meno caotica è stato molto piacevole. Ovviamente questo è legato a doppio filo ad un’affluenza leggermente inferiore rispetto al passato, ma questo era prevedibile; anzi, per essere la prima edizione dopo la lunga pausa forzata, anche sotto questo punto di vista PLAY: Festival del Gioco 2021 ha dato ottimi segnali per il settore e per il futuro.
Sinceramente in questo modo è stato anche molto snello e piacevole cercare e partecipare a sessioni di gioco. Più disponibilità di tavoli in rapporto al numero di visitatori e possibilità di riuscire a provare un maggior numero di prodotti. Questo è anche stato reso possibile dal fatto che, visti i dubbi degli ultimi mesi sulla realizzazione stessa dell’evento, gli autori abbiano fatto uscire molti prodotti scaglionati nel tempo, senza creare l’effetto “tappo” a Modena.
Gli Aspetti Meno Convincenti
D’altra parte però giocare al tavolo con la mascherina non è altrettanto “semplice”. Non mi riferisco al fastidio di portarla, per quello ormai siamo abituati. Più che altro il suo utilizzo impone un tono di voce molto più chiaro e potente; spesso si è fatto un po’ di fatica a sentirsi al tavolo. Questo causa inevitabilmente che la voce finisca prima e che le sessioni possano essere più “stancanti”. Una menzione per i saggi master che hanno deciso di munirsi di microfono per rendere il tutto più facile.
Un aspetto che invece mi è dispiaciuto (quasi) non trovare, sono gli eventi serali. Ovviamente questo non è legato alla volontà degli organizzatori ma a ben conosciute cause esterne. Certo, dopo dieci ore di fiera giornaliere una persona sana di mente sarebbe ben contenta di collassare sul letto, ma essendo Modena una sola volta all’anno si vuole sfruttare al meglio; sarebbe stato bello avere un maggiore numero di opzioni la sera. Quest’anno infatti erano solamente presenti pochi eventi esterni ai padiglioni in cui si è svolta la manifestazione principale.
Poi ovviamente bisogna tenere conto che l’affluenza è stata buona, ma certamente inferiore ad altre annate; se questo è stato quasi positivo per i visitatori, è stato indubbiamente invece uno svantaggio per gli espositori. D’altro canto però era inevitabile ed era da mettere in conto fin da subito.
Come PLAY: Festival del Gioco Ha Affrontato la Questione Covid in Questo 2021
Come avrete facilmente notato, tutti gli aspetti meno piacevoli di questo evento sono legati alla pandemia che abbiamo passato; ma d’altronde come poteva essere altrimenti? Mascherine ai tavoli, meno spazio per gli espositori, norme generali da rispettare… Ovviamente tutto ciò ha avuto un suo peso.
Non fraintendetemi, questi aspetti erano inevitabili in questo momento storico e negarlo sarebbe a dir poco insensato. Va quindi fatto un enorme applauso a tutti gli organizzatori e a chi ha lavorato per rendere possibile PLAY: Festival del Gioco in questo 2021 (grazie Ludo Labo!). Ogni aspetto che poteva sembrare critico è stato affrontato con serietà e buon senso, senza rovinare l’esperienza a nessuno.
Le code all’entrata erano molto scorrevoli, se si tiene a mente che andavano controllati, in ordine, temperatura, Green Pass e biglietto d’entrata. La gestione del cibo non è risultata per nulla pesante. I punti di ristoro interni ai padiglioni prevedevano aree apposite per consumare (senza mascherina); la maggior parte però è stata collocata all’esterno, così da facilitare la consumazione libera. Se a questo aggiungiamo la sanificazione continua di tavoli e strumenti vari e gli ingressi contingentati agli stand più affollati, allora è facile comprendere quanto sia stato meticoloso e prezioso il lavoro di chi ha organizzato PLAY: Festival del Gioco in questo 2021.
Ultimi Pensieri sull’Edizione del 2021 di PLAY: Festival del Gioco
Prima di vivere questa edizione della celebre fiera modenese lo scetticismo che aleggiava nel settore era tanto. Alcune persone ritenevano addirittura un evento in queste condizioni solamente tempo sprecato, poichè impossibile da apprezzare come si era abituati a fare.
Ebbene, ora posso affermare con certezza che tali ipotesi non potevano essere più errate. E menomale!
La manifestazione ha incarnato alla perfezione la parola chiave che si era prefissa, ovvero “Rivincita”; da qui la dimostrazione di quanto la passione possa superare anche le difficoltà più complesse. Ogni persona che ha reso possibile questo meraviglioso evento è la conferma che, imparando ad adattarsi e non fermandosi alle lamentele, possono arrivare tante belle sorprese.
Con questo ritrovato ottimismo vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e che hanno reso speciale l’edizione del 2021 di PLAY: Festival del Gioco. Grazie davvero. Ci vediamo a maggio 2022 per la prossima edizione!