Dopo questa analisi in anteprima, posso affermare che Shiver è un gioco di ruolo incentrato sul lato misterioso, strano e peculiare dell’esistenza, ispirato ai classici prodotti cinematografici e televisivi horror e pulp. E’ attualmente in raccolta fondi su Kickstarter ed è possibile sostenere il progetto fino al 3 dicembre. L’obiettivo di finanziamento è stato raggiunto in 24 ore e al momento di questo articolo è stato ampiamente doppiato. Shiver è prodotto da Parable Games, al loro primo progetto su Kickstarter.
Il target narrativo di Shiver viene riassunto da una frase presente sulla pagina del progetto: “se la trama è strana allora puoi giocarla con Shiver“. Le principali fonte di ispirazione citate sono Stranger Things, Jurassic Park, Venerdì 13, La Cosa, Aliens, Dracula, X-Files.
Il manuale principale di Shiver sarà un unico libro con copertina rigida che conterrà regole sia per giocatori che per narratori, oltre a tutto quello che ci si aspetta da un manuale singolo: mostri, avversari e spunti per avventure e idee di trama. L’offerta viene completata da molti altri elementi: una raccolta di avventure, mostri, oggetti e altri elementi ( racchiusi in The Cursed Library), un artbook, lo schermo del narratore e i dadi dedicati, che vedrete essere molto importanti per questo gioco.
Anteprima di come creare personaggi in Shiver
La creazione del personaggio può vantare ben 7000 combinazioni possibili attraverso un sistema composto da 7 archetipi, 35 background e 200 abilità. Ogni tanto troppe combinazioni portano a perdere il filo conduttore di un personaggio, d’altra parte sono anche uno strumento necessario se si vuole raccontare storie anche molto diverse tra loro. Nel caso specifico di Shiver ogni archetipo porta con sè una propria gamma di background e abilità, legate alla caratteristica a cui l’archetipo è correlato; quindi un po’ di ordine all’interno di molta diversificazione. Bene! Per gli amanti delle combinazioni improbabili ci sono anche regole per creare archetipi ibridi.
In pratica si sceglie un archetipo, il quale va a potenziare una caratteristica e a peggiorarne un’altra. Poi si scelgono un background e una paura. Infine ci sono alberi di abilità con diversi percorsi legati a ogni archetipo. A ogni passaggio di livello si potrà scegliere un’abilità, seguendo uno o più percorsi. Semplice, intuitivo e graficamente ben realizzato.
Un sistema a dadi unici
Shiver si conferma intuitivo e intelligente anche nel sistema. Utilizza dadi simbolici detti Dadi Abilità. Sono dadi a sei facce dove ogni faccia rappresenta una delle caratteristiche del gioco: Forza, Intelligenza e così via. Quando arriva il momento di una prova, il giocatore tira un numero di dadi corrispondente al suo punteggio di caratteristica correlato e ottiene tanti successi quanti simboli corrispondenti realizza. Ma se ha un risultato importante di una caratteristica diversa potrebbe anche riuscire a raggiungere il risultato sperato attraverso una strada alternativa. Il successo e il fallimento non sono quindi due strade certe ma sono possibilità fluide dettate dai dati, dal gioco e dai giocatori.
Dopodichè i personaggi, in base ai loro punti di forza, possono avere a disposizione dei dadi a 8 facce chiamati Dadi Talento, che possono modificare i risultati delle prove in cui sono particolarmente predisposti. Ci sono ulteriori regole che includono riserve di punti fortuna e abilità speciali. I tiri falliti comportano il rischio che l’Orologio del Destino si possa muovere di uno o più minuti verso un momento pericoloso. E’ molto azzeccata una dinamica di disastro preannunciato in un gioco dove dovrebbe regnare la suspence.
E’ anche presente una app online ottenibile sul sito di Shiver per il tiro dei dadi che riporta anche un riassunto breve delle regole.
Arte e impaginazione
Il design di Shiver è stato scelto per essere riconoscibile e particolare. Colori accesi, grande uso del nero e uno stile molto accattivante, in parte cartoon e in parte graffiti. La grafica è anche utilizzata in maniera semplice e brillante per creare un connubio con i dadi e le schede dei personaggi. Tutto sembra funzionare molto bene e sono curioso di vedere l’effetto finale delle versioni fisiche.
L’impaginazione è basic, nel senso positivo del termine. Nessuna strana architettura delle pagine. Testi brevi, con ampi spazi, zone per le immagini di complemento squadrate e semplici. E’ lo specchio visivo del tentativo di creare un gioco di ruolo facile da imparare, da consultare e da comprendere, per poi utilizzare entusiasmo e fantasia per creare ogni genere di storia. La scheda del personaggio è carina, mi sarebbe piaciuto un po’ più di utilizzo del colore, relegato solo ai simboli delle caratteristiche; forse lo scopo è quello di non sprecare troppo inchiostro al momento della stampa.
Il quickstart di Shiver in anteprima
Il quickstart di Shiver analizzato in questa anteprima si può richiedere passando dalla pagina Kickstarter del progetto inserendo la propria mail e ricevendo così il link per scaricarlo. Si tratta di un PDF di 40 pagine ben realizzato ed esauriente. Conferma l’idea di una composizione grafica semplice ma accattivante e molto pratica. Sono presentati alcuni interessanti elementi, come l’Orologio del Destino, un meccanismo che fa avvicinare o allontanare i personaggi da un Evento del Destino, un particolare evento che va a modificare e mettere ancor più tensione alla narrazione. Vengono anche spiegati il combattimento e altri principi base del gioco per permettere di gettarsi subito nell’avventura.
E infatti metà del quickstart è composta da Corporate Risers, avventura survival per entrare per la prima volta nel mondo di Shiver. C’è un personaggio per archetipo che dovrà riuscire a trovare una via d’uscita dal temibile e oscuro piano più profondo di uno strano laboratorio di ricerca. L’avventura è concettualmente semplice, ma un pretesto classico, quasi cult, per una divertente sessione di gioco. Le mappe dell’avventura avrebbero beneficiato di un po’ più di qualità, ma fanno comunque il loro lavoro.
L’offerta Kickstarter
L’offerta Kickstarter è più semplice mostrarla che spiegarla e si va dalla versione PDF a £15 (circa 16,50€) fino alla versione fisica omnicomprensiva da £79 (circa 87,5€). Le spese di spedizione purtroppo si fanno sentire, ma d’altra parte il bottino è anche massiccio! In particolare gli stretch goal si stanno susseguendo a ritmo serrato e vanno a impreziosire il pacchetto finale dell’offerta.
La presenza di dadi con simboli sopra spinge per l’acquisto di almeno un set di essi e rende un po’ meno percorribile, a mio avviso, la strada dell’edizione digitale (a meno che non ci si “accontenti” dell’app). Nel quickstart sono comunque presenti tabelle di conversione per utilizzare normali d6 e d8 e col tempo ci si può abituare, ma il sistema perderebbe il suo punto di forza dell’immediatezza e dell’intuitività.
Considerazioni finali
La pagina Kickstarter di Shiver è molto ben realizzata, sia per la grafica che per i contenuti che presenta in anteprima. Le informazioni sono essenziali e precise, le immagini esplicative e accattivanti. I concetti che sono stati fatti trapelare dimostrano un approccio intelligente e fantasioso al gioco di ruolo. La creazione del personaggio e il sistema di gioco sono molto intuitivi; gli strumenti e le possibilità del narratore sono ben congegnate. I materiali e la grafica sembrano anch’essi di qualità. Tutto sommato, Shiver è uno dei progetti più interessanti di questo autunno 2020 su Kickstarter.
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