Ci teniamo a ringraziare Limitless Adventures per averci mandato una copia gratuita di Limitless Monsters al fine di poter scrivere questa recensione. Recentemente abbiamo scoperto il loro sito in lingua inglese (che vi consigliamo di consultare) e ci è subito parso molto interessante e pieno di contenuti digitali per D&D5e in vendita per aiutare i Dungeon Master nel loro meraviglioso ma arduo lavoro. Vanta una fornita collezione di 82 prodotti che vanno dalle location, agli incontri e alle quest. Ci hanno gentilmente offerto un loro prodotto e noi ci siamo diretti verso il loro manuale dei mostri, Limitless Monsters.

Prima di iniziare con la vera e propria recensione di Limitless Monsters

Poichè è la prima in cui parliamo dei prodotti del sito Limitless Adventures, penso sia giusto presentare gli autori. Tutto il team è composto da giocatori con esperienza almeno ventennale. Hanno provato tutte le edizioni di D&D e continuano a trovarsi ogni martedì per darci dentro, sono sicuro, con lo stesso entusiasmo di sempre.

Loro stessi raccontano che erano partiti con l’idea di creare un semplice set di strumenti per aiutare i Dungeon Master in blocco creativo. Poi hanno ottenuto un così buon riscontro da indurli a continuare a realizzare prodotti. Hanno anche all’attivo 15 campagne Kickstarter, la maggior parte delle quali hanno ottenuto sostegno da oltre 700 backer.

Il segreto del loro successo? Proviamo a scoprirlo insieme.

Il DM e il gioco al centro dell’impaginazione

Questo non lo dicono loro, lo sto immaginando io. E’ la sensazione che ho avuto dando una prima occhiata a Limitless Monsters. Innanzitutto acquistato il prodotto si ottengono due versioni, quella a colori con le pagine a pergamena e una versione printer-friendly, in bianco e nero e senza illustrazioni. Ogni mostro poi occupa la sua pagina, ogni tanto due, ma non ci sono sovrapposizioni tra mostri e pagine. Questo permette di stamparsi solo la voce interessata (risparmiando inchiostro con la versione printer-friendly). Oppure di visualizzarlo in maniera completa su uno schermo. Inoltre se ci sono degli slot o dei poteri utilizzabili solo ogni tanto sono presenti gli spazi appositi (dei semplici cerchi) per segnarne l’utilizzo. Tutto sembra pensato per venire incontro alle esigenze di praticità e rapidità che hanno tutti coloro che fanno giocare di ruolo.

Va aggiunto che nell’acquisto sono anche compresi i token digitali dei mostri. Sono più di sessanta, con alcuni mostri presenti due volte, sia a figura intera che in primo piano.

La scelta di estrema praticità si riflette nel lato artistico. A parte l’affascinante illustrazione che occupa la copertina da entrambi i lati, le illustrazioni all’interno sono semplici e presenti solo per una parte dei mostri. Semplici non vuol dire brutte. Hanno un gusto retrò, che riflette l’esperienza ventennale del team e, nel loro stile, sono piacevoli e ben realizzate.

L’impaginazione è chiara, fatta eccezione per alcune pagine nelle quali le illustrazioni coprono lievemente il testo, ma non ne precludono la comprensione, oltre a essere un problema facilmente risolvibile con un aggiornamento.

Forza, parliamo dei mostri!

E’ giunto il momento di soffermarci sui contenuti. Limitless Monsters è lungo 122 pagine e presenta un centinaio di voci, tra mostri (la maggior parte) e PNG. E’ una raccolta di creature prese anche da precedenti lavori di Limitless Adventures ma, come in ogni loro prodotto, ci sono creazioni nuove.

Ogni scheda, dopo il nome, riporta una breve descrizione, seguita da una tabella con tutta la parte meccanica. Poi c’è una sezione sulle tattiche di combattimento utilizzate, sulle conoscenze più comuni, sui tesori e infine la sezione “Avventura in aggiunta”. Si tratta di uno o più spunti che coinvolgono il mostro in questione. Quest’ultima è una delle aggiunte più interessanti. Molti spunti sono fantasiosi e peculiari, ma anche di facile applicazione.

Ci sono mostri più classici, come l’aasimar, anche se la maggior parte dei nomi famosi nei manuali dei mostri portano sempre con sè qualche variante interessante. Ci sono il predone azer, il coboldo stregone, il prete vampiro o il troll alpha. C’è grande creatività anche in creature già poliedriche, come il mephit degli incubi o dei cimiteri, oppure idee brillanti che non vedo l’ora di provare. Tra queste l’Oracolo di Ottone, l’Eco di Morte, il Tesoro Vivente o il Mimic Anziano (un fantastico ponte mimic!).

Anche i PNG sono interessanti e non scontati. Ad esempio c’è il Giullare, oppure il Ragazzo di Strada Rapinatore o il Cacciatore di Draghi.

Limitless Monsters, considerazioni finali per questa recensione

Sono contento di aver scelto di recensire Limitless Monsters. E’ un manuale dei mostri che punta al sodo. Cerca di dare in poco spazio tutto quel che serve a un Dungeon Master per visualizzare o stampare ciò che gli serve. La varietà delle creature presentate è buona, anche perchè ci sono sia la creatività che la consapevolezza di proporre dei mostri che possano essere inseriti nelle campagne in maniera semplice e credibile.

Mi piace come tutto sia pensato innanzitutto per facilitare il Dungeon Master. Nel suo essere meno appariscente o colorato di altri manuali simili, dà quasi l’impressione di essere una raccolta di appunti e idee di un amico messe in bella copia. Come se fosse stata scritta da noi stessi master per futuri utilizzi. E non lo dico per sminuire la veste grafica, ma per esaltare il senso di utilità che sta alla base dell’opera.

Sono curioso di leggere altro di Limitless Adventures e vedere come presentano altri prodotti riguardanti sidequest o incontri, oppure le avventure!

Se vi è piaciuta questa recensione, continuate a seguirci per conoscere altri prodotti come Limitless Monsters!

Pin It on Pinterest

Share This