Ieri è iniziata la campagna Kickstarter di un nuovo progetto editoriale ruolistico italiano: Not the End. Il progetto, finanziato in 47 minuti e con già tutti gli stretch goal sbloccati, si sta dimostrando un enorme successo destinato a raggiungere ulteriori vette nelle prossime settimane.
Gli autori e la loro esperienza
Not the End è prodotto da Fumble GDR, al primo progetto Kickstarter. Fumble é il primo network di podcast di giochi di ruolo e da tavolo in Italia e una casa produttrice di giochi di ruolo. Hanno già al loro attivo Klothos, che ha vinto il premio come “Miglior regolamento e game design” ai Player Awards 2019 e Gattai!, gioco di ruolo sui super robottoni giapponesi trasformabili. Riporto con estremo piacere la filosofia esposta da Fumble GDR riguardo al loro game design:
1 – Non esistono giochi perfetti
2 – Non vogliamo fare giochi monolitici
3 – Vogliamo pubblicare sistemi originali
4 – Vogliamo inventare nuovi mondi, ma non vogliamo dirvi come usarli
Di fronte a queste ottime premesse non ci resta che scoprire cosa si cela dietro a Not the End.
Not the End: questa non è la fine!
Not the End è un gioco di ruolo che narra le avventure di eroi disposti a rischiare il tutto per tutto per ciò che considerano importante. Viene considerato eroe chiunque riesca a imparare dai propri errori perchè, citando il succoso quickstart da ben 62 pagine, ogni eroe in questo gioco è definito tanto dai suoi successi quanto dai suoi fallimenti ed ogni esperienza, per quanto traumatica, lo rende più forte e sfaccettato di prima.
Gli eroi vengono creati attraverso la descrizione dei loro tratti distintivi, senza limiti se non il contesto nel quale si svolge la storia. Questi tratti vengono inseriti in una scheda a esagoni attraverso la quale si può creare un personaggio unico e profondo. Questo perchè non sono solo le parole scelte a definirlo ma anche la loro posizione e i legami che si vengono a creare tra di esse.
La storia del personaggio dovrebbe seguire i tre pilastri sui quali si basa il gioco:
– Rischia per ciò che consideri importante
– Lascia che la storia cambi il tuo eroe
– Vivi ogni fine come nuovo inizio
Non c’è un’ambientazione ufficiale per il gioco proprio perchè l’idea è di fornire un sistema poliedrico e adattabile a qualunque tipo di storia possa calzare dentro la sua filosofia. Ho detto sistema? E’ il momento di approfondirlo!
HexSys: posate i dadi e prendete un sacchetto
Il motore di Not the End si chiama HexSys, un originale sistema di gioco che utilizza gettoni di diverso colore che vengono inseriti in un sacchetto e poi pescati. Il meccanismo base prevede che per ogni tratto che aumenta le possibilità di successo in una prova verrà inserito un gettone di un colore, mentre per ogni grado di difficoltà di tale prova verrà inserito un gettone di un altro colore. Sta al giocatore decidere quanti gettoni estrarre tra 1 e 4, sapendo che più ne pesca più aumentano le possibilità che, insieme ai gettoni successo, vengano pescati anche i gettoni complicazione. I gettoni successo vengono spesi per superare la prova, i gettoni complicazione impongono sventure all’eroe o complicano la scena.
Ci sono ulteriori regole che vanno ad abbellire e cesellare il meccanismo base, anch’esse molto semplici e intuitive. Il quickstart ne parla e vi assicuro che è ben fatto, esaustivo e di facile comprensione. La meccanica ha comunque una fortissima spinta narrativa volta a far vivere e respirare l’eroe. Lo dimostrano sia nel nome che nell’esecuzione alcune regole, come il rischio di far uscire di scena il personaggio o il poter scegliere, da giocatore, quali prove possano essere cruciali per l’evoluzione dello stesso.
Finora quindi i contenuti mi sono piaciuti molto. Analizziamo in quale veste grafica vengono presentati.
Anche l’occhio vuole la sua parte: la grafica e l’impaginazione
Gli autori nella pagina del progetto Kickstarter hanno scritto che stanno dedicando una cura maniacale all’impaginazione dei contenuti di Not the End. Dalle anteprime che hanno fornito, credo di poterli proprio prendere in parola. Il formato del manuale, 22cm x 22cm è utilizzato con maestria, con una colonna centrale chiara e ai lati un ampio spazio per esempi e approfondimenti. Il risultato garantisce alle pagine un aspetto elegante e invitante. L’unico possibile difetto è che le informazioni di gioco, essendo spalmate su molte pagine, possano essere più difficili da trovare al momento di una consultazione veloce. Va detto che un gioco intuitivo e narrativo come questo non credo che necessiti di un costante ritorno al manuale una volta che si padroneggia il sistema.
Le illustrazioni sono di buonissima qualità. Il loro tratto deciso conferisce carattere a dei disegni che si legano con eleganza a un gioco di personaggi volitivi. Finora si sono viste immagini a tutta pagina, a doppia pagina e a esagoni; quest’ultima semplice ma brillante intuizione riprende con coerenza la scheda del personaggio e il motore del gioco.
L’andamento di Not the End finora
Partiamo dai numeri. Il progetto aveva una soglia di finanziamento di 6000€ che non è solo stata raggiunta, è stata frantumata in meno di un’ora. Al momento di questo articolo sono stati raccolti ben oltre 20000€ e sbloccati tutti e otto gli stretch goal iniziali. Nello specifico 4 avventure, la colonna sonora, le carte Lezione, uno scenario e il manuale di gioco in copertina rigida (attenzione: non tutti gli stretch goal sono disponibili per ogni pledge). Ora speriamo che gli autori si inventino nuovi stretch goal perchè ce ne sarà certamente bisogno.
I pledge level vanno dal manuale in PDF a 15€ fino al “tutto compreso” da 90€, con 5€ di sconto per gli early bird nei primi 3 giorni di campagna. C’è il manuale base, a partire da 40€ per la versione fisica, a cui si può aggiungere Echoes, raccolta di avventure, scenari e one-shot che dovrebbe andare rimpolpandosi nelle prossime settimane. Chiudono l’offerta i sacchetti e i gettoni per giocare senza dover ricorrere al fai da te e finire per estrarre le pastiglie di farmaci della nonna dal sacchetto del supermercato. Tutti i costi non tengono conto delle spese di spedizione. A mio avviso potrebbe essere utile inserire anche un ritiro in loco nelle maggiori fiere. In questo senso la data di consegna stimata a novembre 2020 ha scritto “Lucca” sulla fronte, grosso come una casa.
La mia prima impressione è molto positiva. Si tratta di un prodotto nuovo, di rapido apprendimento e facile utilizzo, confezionato in una veste grafica di livello più che buono. Il notevole successo iniziale della campagna promette di dare maggior valore ai pledge con gli stretch goal.
ECHOES costa più del manuale base!!!