E’ da poco partito un nuovo progetto Kickstarter chiamato 2D6 Adventures: a new way to play (ovvero “un nuovo modo di giocare“). Con l’utilizzo di solo due dadi, promette un combattimento rapido e più realistico.

Il pacchetto offerto con il Kickstarter

L’offerta è composta da quattro libri: una guida del personaggio, una guida del master, un bestiario e un volume intitolato Spell Enchantments Potions (ovvero “Magie Incantamenti Pozioni”). Già c’è qualcosa di nuovo rispetto alla solita triade di manuali di alcuni giochi o alla comune suddivisione dei contenuti.

I pledge sono così suddivisi:

  • 25$ (circa 22,50€) per la versione digitale dei quattro manuali
  • 50$ (circa 45€) per la versione digitale dei quattro manuali più quella fisica dei manuali del giocatore e del master
  • 75$ (circa 67,50€) per tutti e quattro i manuali, sia in versione digitale che fisica

A 100$ (circa 90€) e 150$ (circa 135€)si aggiungono rispettivamente un secondo manuale di “Magie Incantamenti Pozioni” e un secondo bestiario con la possibilità per entrambi di inventare un elemento da inserirvi. Peccato che nella descrizione generale non ci sia nessun accenno a questi ulteriori manuali.

Nella presentazione di 2D6 Adventures a mio avviso ci sono alcune lacune: non si sa se i manuali saranno a colori o in bianco e nero, né se avranno la copertina rigida. Non c’è un indicazione di massima del numero di pagine né un esempio di impaginazione. Mancano informazioni sulle illustrazioni e, a quanto pare, non c’è un artista già collegato al progetto.

La vera nota positiva è un manuale a parte per le magie (e altri effetti). Sarebbe effettivamente molto comodo per la consultazione, sebbene alzi i costi. E per quanto riguarda i contenuti?

I contenuti svelati di 2D6 Adventures

Come detto in precedenza 2D6 Adventures presenta quattro manuali. Nella descrizione sulla pagina Kickstarter non ci sono molte informazioni però riguardo al loro contenuto. L’autore si è perso nella spiegazione di come funziona un gioco di ruolo, nozione che dovrebbe essere piuttosto conosciuta dal pubblico che vorrebbe attirare. Ma non ci sono molte specifiche tecniche su cosa offre. Sappiamo che ci sono dodici caratteristiche e che senza le caratteristiche minime richieste un personaggio non può intraprendere una delle trentadue classi e deve iniziare come cittadino comune. Una base di partenza forse dura ma intrigante. Le classi menzionate sono poche, tra di esse spiccano l’Animage (traducibile come “Animago”) e lo Shadow Archer (ovvero “Arciere delle ombre”), ma anche di loro non si sa nulla se non il nome. Fine delle informazioni.

Ci sono però alcune promesse. Il sistema dovrebbe essere veloce nella gestione dei combattimenti anche di molte creature insieme, per permettere di togliere meno tempo alla narrazione. Si può addirittura leggere:

Molti dei play tester che abbiamo avuto avevano giocato ad altri giochi di ruolo in precedenza e ognuno di essi ha preferito il 2D6 system agli altri.

Ma stanno bastando queste informazioni per portare in porto la campagna?

L’andamento del progetto

La soglia richiesta per il finanziamento è piuttosto bassa ma finora i sostenitori sono stati pochi. Per questo, secondo le analisi, con il ritmo attuale il progetto rischia di non andare in porto, raggiungendo alla fine (secondo le stime al momento della stesura dell’articolo) tra il 72% e il 92%; ma questi dati non possono certamente essere precisi. Siamo però agli inizi della campagna e un buon passaparola può certamente modificare l’andamento. Un altro fattore per comprenderne il vero valore saranno le prossime dichiarazioni dell’autore.

Ma la mancanza di informazioni non deve essere una bocciatura definitiva. Ci possono essere ottimi autori che, al loro primo progetto, non hanno considerato quanto sia importante una presentazione accurata e una comunicazione efficace. Pertanto abbiamo intenzione di pubblicare un’intervista con l’autore per dissipare tutti questi dubbi e far emergere il vero valore di 2D6 Adventures.

Continuate a seguirci per riuscire a capire meglio 2D6 Adventures: a new way to play!

Pin It on Pinterest

Share This